A distanza di 8 anni dall’inaugurazione del primo terreno in via Fosso Cavone viene inaugurato un secondo terreno destinato agli Orti sociali sul territorio di Pescara nel nuovo sito di via Lago Negro.
L’apertura di questa nuova area destinata agli “Orti d’Oro” rientra nell’ambito del progetto “Piccoli orti crescono”, presentato l’anno scorso e teso ad estendere ad altre vie della città i benefici di un’esperienza tuttora unica nel centrosud Italia, con un risvolto sociale ed economico altissimi e una valenza psicologica di forte impatto in un momento di grande difficoltà per tante famiglie.
“Lo avevamo promesso quando organizzammo il Convegno ‘Piccoli Orti Crescono’ e siamo qui, oggi, per dare seguito al nostro impegno” – spiega Antonella Allegrino, Presidente dell’Associazione “Domenico Allegrino” Onlus – “L’assegnazione odierna rappresenta un’estensione del progetto realizzato a Fosso Cavone dopo anni di soddisfazioni che derivano da quella esperienza che per molti pensionati e per le rispettive famiglie rappresenta sia un sostegno economico, in quanto godono dei frutti di ciò che riescono a coltivare, sia una valvola di sfogo per tante cose, dalla malinconia della condizione di pensionato, alla solitudine, alla ricerca di una nuova sfida in cui provarsi. Non vogliamo fermarci qui, però, perché come abbiamo spiegato più volte, il nostro obiettivo è quello di coinvolgere direttamente le Istituzioni e tutti gli altri Enti ed Associazioni interessate per estendere sia geograficamente gli ‘Orti d’Oro’, cercando altri terreni dentro la città, sia socialmente, rivolgendo il progetto a giovani disoccupati, famiglie in difficoltà, persone che hanno voglia di mettersi in discussione ricominciando dalla terra. Si tratta di un’umanità che abbiamo imparato a conoscere tramite il Poliambulatorio di via Alento ma che sfugge alle dinamiche sociali molto spesso perché ci si trova in condizioni di difficoltà a causa della crisi o di momenti difficili mai vissuti prima”.
L’INIZIATIVA – All’incontro odierno era presente il Consigliere Francesca Sborgia in rappresentanza del Comune di Spoltore, che in diverse circostanze ha mostrato ilproprio interesse verso gli ‘Orti d’Oro’. Con lei, Edvige Riccidell’Associazione “Mila Donnambiente”; Domenico Valente eAdriana Avenanti dell’Associazione “Italia nostra”; Giorgio Caizzi di “Ater Pescara” e Davide Pace della Segreteria “SPI CGIL”, Lega di Pescara, che già un anno fa avevano preso parte alla presentazione del progetto “Piccoli Orti Crescono” tenuta presso la Sala Consiliare del Comune di Pescara.
IL NUOVO SITO – Il terreno inaugurato oggi si trova in via Lago Negro nel quartiere San Donato. Si estende per 1.500mq. e viene affidato a 10 pensionati fra i tanti che ne avevano fatto richiesta. Anche per questo nuovo terreno, come già per il precedente in via Fosso Cavone, sono stati presi contatti con la Facoltà di Architettura dell’Università “G. d’Annunzio”tramite l’Architetto e Docente Alberto Ulisse per disegnare eprogettare elementi e spazi collettivi all’interno del sito. Gli stessi saranno poi ‘autocostruiti’ coinvolgendo alcuni degli studenti in collaborazione con i nuovi ortolani, creando così attraverso gli orti degli innovativi e interessanti gruppi di lavoro che coniugano freschezza ed esperienza e avvicinano le nuove generazioni a quelle più adulte.
I NOMI DEGLI ORTI – Gli orti assegnati sono intitolati ad alcuni dei numerosi progetti dell’Associazione e sono:
– Campo Stella Maris
– Campo “Il Deserto fiorirà”
– Campo “Genitori si diventa”
– Campo “Sì all’uomo”
– Campo “Vola alto Volontario”
– Campo “Pronto, mi riguarda”
– Campo “Qui e adesso”
– Campo “Giustizia e Pace tra le dita”
– Campo “Nostra Madre Terra”
– Campo “Liberi e Uguali”
– Campo “Gli altri e noi”
GLI ASSEGNATARI – I nuovi assegnatari sono:
– Paolo Caniato
– Domenico Bianchi
– Leandro Sabatini
– Mariella Gentile
– Guido Pelaccia
– Mario Petrongolo
– Franco Ruggieri
– Paolo Scimone
– Anna Carabella
– Rocco D’Urbano
COME FUNZIONA IL PROGETTO – L‘Associazione “Domenico Allegrino” rivolge anche un appello a chiunque, proprietario di un terreno dentro la città, non lo stia utilizzando ed abbia difficoltà nel sostenere i costi di manutenzione ordinaria e dell’IMU. In tal caso, se il terreno ha i requisiti di coltivabilità necessari al progetto, la Onlus lo trasforma in un orto urbano, in un giardino, in un’area verde frequentabile e curata, determinando vantaggi sia per il proprietario, che così risparmierà interamente o in parte i costi di manutenzione e dell’IMU, sia per le persone a cui viene affidato il terreno, che si occuperanno di coltivarlo e tenerlo in modo decoroso, secondo i meccanismi che animano da sette anni l’esperienza degli orti di San Donato, previa richiesta e con l’affidamento a titolo gratuito.
COME ADERIRE – Per aderire chiunque sia interessato, proprietario o potenziale beneficiario, può contattare l’Associazione tramite posta elettronica all’indirizzoinfo@domenicoallegrino.it o telefonicamente ai numeri 085.9436241 e 347.4704320.