Mentre è in trincea l’Abruzzo che sfida la Cina, c’è un Abruzzo che conquista il Giappone. Sono 12 le etichette di Citra, azienda ortonese, premiate al Japan Wine Challenge, il più importante concorso enologico indetto in Giappone. I classici Montepulciano, Cerasuolo e Trebbiano e gli emergenti vini prodotti dai vitigni autoctoni come Pecorino e Cococciola hanno ottenuto la medaglia di bronzo assegnata da una giuria di esperti internazionali.
La cerimonia di premiazione avrà luogo il prossimo 7 febbraio presso il Grand Hyatt Tokyo, presenziata dalla principessa Takamado. “Siamo estremamente felici del successo ottenuto dai nostri vini al Japan Wine Challenge 2013”, ha commentato Valentino Di Campli, presidente di Citra Vini. “Il Giappone – ha agginto – è un mercato che vive una forte espansione e sul quale un’azienda come la nostra, che realizza il 65% del fatturato all’estero, punta concretamente”.
Istituito nel 1997, il Japan Wine Challenge è un concorso enologico indipendente che ha l’obiettivo di mostrare al mondo del vino l’importanza del mercato enologico in Giappone. Alla manifestazione hanno partecipato quasi 1.400 vini, provenienti da 23 paesi diversi, principalmente da Cile, Francia, Australia, Italia e Giappone e che sono stati esaminati da una giuria di importanti professionisti del vino di tutto il mondo. Il prezzo dei vini partecipanti era di circa 2.000 yen a bottiglia, a testimonianza della qualità dei vini immessi in questa prestigiosa competizione. Oggi, infatti, il Japan Wine Challenge è il punto di riferimento per le scelte degli amanti del vino nel paese del Sol Levante, uno strumento chiave per il successo di vendite nel più significativo mercato del vino dell’Asia e vanta di un’importante considerazione a livello mondiale. Citra Vini e’ il principale consorzio di vini d’Abruzzo. Fondato nel 1973, raggruppa 9 cantine sociali e 3000 soci che coltivano 6000 ettari di vigneti, un terzo dei vigneti abruzzesi. Da circa un milione di ettolitri di vino conferiti dalle cantine socie, Citra seleziona la qualità migliore per una produzione complessiva di 18 milioni di bottiglie l’anno.
Certo Vini Citra e’ una grande azienda ed esporta in tutto il mondo, compreso l’Asia, ma poteva fermarsi e/o concentrarsi maggiormente sul mercato cinese o, al limite, coreano.