Il tema i “Sistemi alimentari sostenibili per la sicurezza alimentare e la nutrizione” con questo tema si apre la Giornata Mondiale dell’Alimentazione che oggi si celebra su tutto il pianeta.
E’ un tema forte e attuale, quello lanciato dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO) per “alimentare” il valore e la consapevolezza legati ad un evento nato per creare consapevolezza e conoscenza riguardo alle misure necessarie per porre fine alla fame nel mondo.
Milano, Roma e Napoli ne saranno i centri nevralgici con eventi, spunti e momenti di confronto sono i centri nevralgici della celebrazione che
si traduce nel Salone della Ricerca, Innovazione e Sicurezza Alimentare, organizzato in contemporanea a Milano, Roma e Napoli dalla Società Umanitaria dal 15 al 17 ottobre. L’evento è ideato da Andrea Mascaretti, una delle voci protagoniste della candidatura di Milano e dell’Italia ed Expo 2015. La manifestazione ha l’Adesione del Presidente della Repubblica e il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nonché di Expo2015, FAO, World Food Programme, dalla Commissione Europea e di EFSA.
Un evento dai grandi numeri: sono oltre 95 i relatori che si confronteranno in 12 convegni, workshop e seminari sui temi della Food Safety e della Food Security, 15 i promotori tra centri di ricerca, università e associazioni di categoria, media partner del Salone è il Corriere della Sera.
Oltre ai convegni, si terranno anche 28 Laboratori per le scuole primarie e secondarie e uno per gli insegnanti, per agevolare conoscenza e confronto in campo agroalimentare. A Milano la manifestazione si terrà nel quattrocentesco convento francescano, situato nel centro della Città e sede della Società Umanitaria (quest’anno celebra il suo 120° anniversario) storica istituzione per la quale lavorò, tra gli altri personaggi illustri, anche la professoressa Montessori, proprio in occasione dell’Expo di Milano del 1906.
Quanto alla giornata: ad oggi sono quasi 842 milioni le persone nel mondo che soffrono di malnutrizione cronica, si legge nella presentazione che la Fao fa della giornata. “Modelli di sviluppo non sostenibili stanno degradando l’ambiente naturale, minacciando gli ecosistemi e la biodiversità di cui abbiamo bisogno per le provviste alimentari future – si spiega il tema – Un sistema alimentare è costituito dall’ambiente, le persone, le istituzioni ed i processi con cui le derrate agricole vengono prodotte, trasformate e portate ai consumatori. Ogni elemento del sistema alimentare produce un effetto sull’accessibilità e sulla disponibilità finale dei vari alimenti nutrienti e, quindi, sulla possibilità per i consumatori di adottare diete sane. Inoltre, le politiche e gli interventi in materia di sistemi alimentari sono raramente progettati tenendo in considerazione la nutrizione come obiettivo primario”.
Per combattere la malnutrizione occorre un’azione integrata e interventi complementari in agricoltura e nel sistema alimentare, nella gestione delle risorse naturali, nell’istruzione e nella sanità pubblica, nonché in settori strategici più ampi. Questop il quadro che l’Organizzazione Mondiale ci invita a tenere presente nella scelta di un modello sostenibile di alimentazione e produzione di cibo. Il risultato è la salute, per tutti.