Medaglia Aprutium per il 2013: l’onorificenza conferita ogni anno dall’ufficio di presidenza del Consiglio Regionale dell’Abruzzo “agli abruzzesi che con la loro attività hanno onorato la terra di Abruzzo”. La cerimonia all’Aquila in una seduta solenne del Consiglio Regionale. Il riconoscimento a Marchionne “per la sua prestigiosa attività grazie alla quale la Fiat è divenuta una azienda riconosciuta in tutto il mondo”.
Il riconoscimento, in particolare, è stato assegnato al top manager per “aver onorato la terra d’Abruzzo con la sua prestigiosa attività grazie alla quale la Fiat è diventata un’azienda riconosciuta in tutto il mondo”. Alla cerimonia, iniziata con l’Inno d’Italia, era presente anche il cantante di Pescara, Piero Mazzocchetti che ha intonato in diretta il brano ‘Nessun dorma’, la cui esecuzione èstata accolta da calorosi applausi. Abruzzo deriva dal nome della contea dell’Aprutium, situata nel Teramano. Marchionne è nato a Chieti e il suo primo mandato come a.d. Fiat è del 1 giugno 2004. Il padre Concezio, maresciallo dei carabinieri, originario di Cugnoli (Chieti), decise, quando andò in pensione, di portare il figlio Sergio in Canada quando aveva appena 14 anni. E’ qui che Marchionne consegue tre lauree e un master e si avvia alla carriera che lo ha portato ad esser uno dei piu’ importanti manager internazionali.
Avviare “nuove produzioni nei nostri stabilimenti italiani, destinate a servire i mercati di tutto il mondo” è un “atto di coraggio contro il declino e un gesto di fiducia verso il futuro” – ha commentato Marchionne ricevendo il premio ‘Aprutium’. Durante il suo intervento Marchionne ha aggiunto che la strategia della Fiat di “sfruttare il nostro patrimonio storico dei nostri marchi premium ci permetterà di contrastare gli effetti del crollo della domanda di auto in Europa che è ai livelli piu’ bassi degli ultimi decenni”.
“Con Sergio Marchionne la Fiat torna a fare il proprio mestiere, torna al prodotto, torna a fare automobili – ha detto il presidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo, Nazario Pagano, nel corso del suo intervento al termine del quale è stata conferita la medaglia ‘Aprutium’ all’a.d. della Casa automobilistica torinese -“Fiat – ha osservato Pagano – e’ un pezzo di storia importante del nostro Paese, con tutto quello che ciò comporta in termini di complessità di governo: migliaia di dipendenti, un indotto rilevante e stabilimenti su tutto il territorio, anche in aree difficili dal punto di vista sociale. Certo è che, dopo pochi anni dell’avvento di Marchionne in Fiat, il mondo è cambiato: nulla è stato come prima nella finanza e nell’economia reale, ed è storia di oggi”.
“L’Abruzzo rende onore e rende omaggio a uno dei suoi figli più illustri dell’età moderna”. Con queste parole, il presidente della Regione, Gianni Chiodi, ha salutato questa mattina, all’Aquila, Sergio Marchionne nel corso della seduta straordinaria del Consiglio regionale riunito per la cerimionia di conferimento della medaglia Abrutium al CEO della Fiat.
“Sergio Marchionne, in questi anni, ha rappresentato, ed esaltato, nel Mondo l’essenza più pura e nobile dell’abruzzesità; la creatività, la determinazione, lo spirito di sacrificio, il pragmatismo. Ma anche il suo essere sempre se stesso, schietto, diretto, a volte poco diplomatico, ma in ogni caso coerente e fedele alla propria filosofia manageriale. Oggi riconosciamo a Sergio Marchionne l’impegno indiscusso per la sua terraLa Medaglia Aprutium che oggi gli consegniamo testimonia la riconoscenza degli abruzzesi per il lavoro finora svolto per la crescita dell’occupazione e del prestigio dei suoi corregionali. Marchionne ci ha dato fiducia e noi lo stiamo ripagando con la sua stessa moneta. E’ l’occasione per ringraziare un top manager, un uomo che non dimentica le sue radici, ma soprattutto un amico”.