Un Polo di innovazione per la logistica e i trasporti nato nell’ambito delle misure del POR Fesr Abruzzo, si tratta di INOLTRA. Oggi il Polo è stato presentato a Pescara dal vice presidente della Giunta regionale ed assessore allo Sviluppo economico, Alfredo Castiglione, insieme all’amministratore unico di INOLTRA, Ivano Calabrese, e del direttore generale dell’Interporto d’Abruzzo, Mosè Renzi.
INOLTRA è una società consortile, con sede proprio nell’Interporto di Manoppello Scalo, alla quale hanno aderito aziende di ogni ambito trasportistico, sia merci che passeggeri, oltre che società di servizi specifici ed enti formativi. L’iniziativa, che si avvale di una dotazione finanziaria di 1 milione 200 mila euro (600 mila sono fondi FESR mentre la restante somma deriva dal cofinanziamento dei soci), è stata promossa e sostenuta da Confindustria Chieti e mira all’aggregazione tra imprese e centri di ricerca per promuovere iniziative volte all’innovazione, alla ricerca, alla crescita complessiva del sistema logistico regionale e alla messa in rete di servizi ed infrastrutture.
Sono ben 58 le imprese (52 abruzzesi e 6 extraregionali) che hanno aderito al polo INOLTRA ma le aziende abruzzesi impegnate nei settori del trasporto merci e passeggeri in qualunque modalità hanno ancora la possibilità di aderire. “La costituzione di questo Polo di innovazione, – ha affermato Castiglione – e siamo ormai a quota tredici, dimostra, una volta di più, la trasversalità di questi Poli che interessano settori e segmenti molteplici dell’economia. L’obiettivo dichiarato – ha proseguito Castiglione – è sostanzialmente quello di recuperare il gap che si è accumulato in termini di fornitura di servizi ed assistenza affiancando sia le piccole e medie imprese che quelle di maggiori dimensioni.In questo modo, – ha sottolineato l’assessore – non potrà che aumentare il potere contrattuale e di penetrazione delle nostre realtà industriali e commerciali nell’ambito del sistema logistico nazionale ed internazionale”. Diverse le azioni già messe in campo da INOLTRA come quella di sviluppare un sistema logistico integrato, il potenziamento della mobilità sostenibile attraverso l’impiego di sistemi (ITS) di trasporto intelligente, l’uso di strumenti di Information tecnology per sviluppare intermodalità e comodalità ed accordi di collaborazione tra imprese con la formula dei Contratti di rete. A tal proposito, questa mattina., è stato presentato anche il Contratto di Rete “Abruzzo Intermodability”, un progetto industriale innovativo teso a rendere il trasporto con modalità ferroviaria una reale alternativa al modello “tutto-gomma”. In particolare, il nuovo collegamento ferroviario multi-client della Rail-One SpA fra l’Interporto d’Abruzzo e il terminal di Melzo, nodo di scambio intermodale del gruppo Contship, rappresenta un esempio virtuoso di progettualità di sistema che mette in rete lo scalo abruzzese con i più importanti nodi logistici del nord Europa. Non a caso, da diversi mesi, alcune tra le più importanri società private abruzzesi di trasporto se ne avvalgono con successo. Oltretutto, si tratta di un sistema che consente di risparmiare energia primaria e di assorbire una quantità di anidride carbonica pari ad una porzione di foresta amazzonica che equivale a ben 12 mila campi di calcio.