Il fascino antico, misterioso e irresistibile dell’arte di fare il pane conquista un po’ tutti, soprattutto in questo periodo di crisi in cui imparare a farlo in casa può aiutare a risparmiare. Da domani al 22 settembre a Senigallia si rinnova l’appuntamento con “Pane Nostrum”, Festa Internazionale del Pane. che ospiterà anche panificatori abruzzesi. Nei bellissimi spazi del centro storico cittadino, accarezzati dalla brezza marina, tra piazza del Duca, la Rocca Roveresca e Piazza Manni, un profumato viaggio di quattro giorni che intende riportare il pane alla centralità anche come fatto culturale comunitario. Il pane rappresentato attraverso le sue numerose manifestazioni, le tradizioni, la presenza di maestri panificatori di diverse aree d’Italia e del mondo, così come delle realtà che lo valorizzano.
Acqua, farina, lievito, sale, combinati con cura e sapienza delle mani, con fantasia, calore, tradizione e pazienza costituiscono l’alchimia attraverso cui prende vita il Pane, alimento principe in molte culture e protagonista indiscusso dell’evento.
La XIII edizione di Pane Nostrum focalizza sempre di più la sua attenzione su buona agricoltura, economia sostenibile, produzione di qualità, consapevolezza di ciò che portiamo sulle nostre tavole per una alimentazione sana e responsabile.
Per quattro giorni a Senigallia si potranno imparare i segreti della panificazione osservando direttamente i maestri panificatori in azione negli ormai celebri forni a cielo aperto; in particolare durante i corsi gratuiti, sempre popolarissimi pensati sia per adulti che per bambini.
In questa edizione saranno presenti i panificatori marchigiani che panificheranno pani di filiera marchigiani (tutti i giorni dalle 14 alle 20) a lievitazione naturale spiegandone le tecniche di lavorazione al pubblico. I pani in questione verranno realizzati con le farine delle Terre del Conero.
Tra gli ospiti da fuori regione alla XIII edizione di Pane Nostrum saranno presenti scuole di panificazione provenienti dalla Francia e dalla Germania, mentre dall’Italia ci saranno panificatori dalla Calabria, Toscana, Liguria,Emilia Romagna, Abruzzo, Trentino Alto Adige. Per chi è intollerante al glutine ci sono le molteplici attività dedicate alla celiachia realizzate dall’AIC Marche.
Si potranno inoltre scoprire abbinamenti sorprendenti tra pane, companatico e vini di eccellenza, ma anche curiosi abbinamenti con il “pane liquido”: la birra.
Il programma della Festa