Il primo anno si presentarono in tanti, da tutto l’Abruzzo, giunti a Canosa Sannita per correre e per divertirsi durante una domenica di settembre. Un saluto all’estate con un risvolto di solidarietà importante, è quello che sta dietro alla Gara podistica che si correrà domani dalle 8,30 a Canosa e che è giunta alla terza edizione e che domani porterà diverse centinaia di atleti sul percorso studiato lungo le colline canosine per celebrare una fusione che funziona sempre: quella fra lo sport e la solidarietà.
A volere la corsa non è solo il nutrito gruppo dei Runners di Montesilvano, che fa da straordinaria eco a quello che è diventato un piccolo evento, c’è anche un’associazione canosina, NellaLotta, nata per ricordare il coraggio di alcuni compaesani che hanno affrontato e lottato fino a quando hanno potuto contro la malattia, come Gregory Primante che ne è stato il fondatore. Oggi il suo impegno è nelle mani di tanti altri, amici, e compaesani che hanno voluto che il ricordo si trasformasse in qualcosa di utile per gli altri. Così l’associazione sta vicino alle famiglie che hanno necessità di supporto per mantenere le energie che servono ad assistere chi non sta bene, cerca di accorciare percorsi burocratici che si trasformano in disagio per chi vive condizioni di dolore, fisico e non solo quello, cerca di essere presente attivando un cordone efficacissimo di mutuo aiuto che nelle piccole comunità salva dalla solitudine, oltre che dai malanni. La corsa aiuta l’associazione ad aiutare, ma è una competizione in piena regola, voluta anche dal Comune e dalla Pro Loco canosini.
Due i percorsi, quello non competitivo: 3,5 chilometri e quello valido per le competizioni
di Corri l’Abruzzo, di 10 km. Si può correre da 0 a 140 anni, perché ci sonopercorsi studiati per tutti: 0-5 anni 100 i metri da fare; da 6-9 anni sono 500; 10-11 corrono i 700 metri; 12-13 corrono un chilometro e 13-14 due chilometri di corsa.
Il programma prevede il raduno alle 8,30, la corsa dei piccoli alle 9 e quella degli adulti alle 10. Il premio per gli atleti che raggiungeranno il podio? Prodotti tipici del territorio, perché la corsa nasce anche per far conoscere il paese, ciò che offre e ciò che si può gustare insieme. Ad ogni partecipante il souvenir sarà da gustare, come la giornata che ormai da tre anni Canosa vive con i suoi piccoli e grandi atleti.