Il Consorzio di Tutela dei Vini d’Abruzzo ridimensiona le previsioni di vendemmia 2013. Buona per Chardonnay, Sauvignon e Pecorino, ma non ancora prevedibile per Trebbiano e Montepulciano. Il riferimento è a quanto diffuso da diversi organismi associativi secondo i quali “in Abruzzo si prospetta una vendemmia più che abbondante stimando nel +20% la produzione di vino dell’annata in corso” si legge in una nota del Consorzio. Previsioni che vengono definite “poco realistiche”. “Il particolare andamento climatico che ha caratterizzato la prima parte della stagione vegetativa, con abbondanti piogge e temperature inizialmente miti – rientrate sin dai primi giorni di luglio nella norma con giornate calde ed assolate” si legge ancora nella nota “sicuramente ha influenzato in termini positivi le rese produttive e determinato una buona/ottima qualità delle varietà precoci a bacca bianca (Chardonnay, Sauvignon, Pecorino); medesime valutazioni non possono al momento essere avanzate per le uve Trebbiano che saranno raccolte nei prossimi giorni, per le quali si prevede un leggero calo produttivo; del tutto premature ed assolutamente inattendibili al momento sono le previsioni produttive per le uve a bacca rossa, in particolare per il Montepulciano che, avendo una maturazione medio-tardiva, verrà raccolto solo a partire dalla prima decade di ottobre”.
“In sostanza”, afferma Tonino Verna, presidente del Consorzio di Tutela Vini d’Abruzzo, “stante l’attuale situazione, la produzione vinicola abruzzese non dovrebbe discostarsi di molto da quella definitiva del 2012 (dato AGEA di 3,2 milioni di ettolitri), con una oscillazione indicativa del + o – 5%, a seconda delle aree produttive e delle varietà. I dati provenienti da diverse fonti, che in queste ore circolano nel mondo vitivinicolo, non corrispondono alla realtà e, pertanto, ritengo che debbano essere rettificate alla luce delle suddette considerazioni tecniche ”.
Il Consorzio di Tutela Vini d’Abruzzo ritiene che la produzione vinicola abruzzese del 2013 si chiuderà presumibilmente con una sostanziale conferma dei dati rispetto a quelli della scorsa vendemmia.