Anche Slow Food, l’associazione che promuove e tutela il buon cibo italiano, aderisce alla giornata di digiuno chiesta dal Papa per manifestare contro il conflitto in Siria. Un sabato di riflessione, quello di oggi, per fermare l’inizio di un conflitto che potrebbe diventare rischioso per gli equilibri mondiali.
Una scelta significativa quella di aderire, espressa dal presidente e fondatore dell’associazione, Carlo Petrini all’Ansa e motivata così: “Aderisco con estrema convinzione all’appello lanciato da Papa Francesco, a nome mio e di tutta la rete di Slow Food e delle comunità di Terra Madre, da sempre esempio di convivenza civile e di impegno per la pace”.
La giornata è per oggi e sta mobilitando forze non solo politiche, ma società civile, intellettuale, movimenti e associazioni sensibili ad un argomento che, fortunatamente, stra riprendendo valore sia fra i laici che fra i religiosi, quello della Pace.
La Chiesa abruzzese ha risposto e rilanciato l’invito di Papa Francesco con una preghiera ecumenica iniziata un giorno prima (leggi l’articolo).
Aderiamo anche noi, per oggi sul portale non troverete nessuna ricetta da realizzare, ci uniamo all’invito del Papa. Si tratta di una scelta semplice, ma piena, perché riguarda tutti gli altri sensi che accompagnano la nostra vita. La nostra adesione è di certo un piccolo passo, ma può diventare una falcata se unito a tanti altri.