La Confcommercio di Pescara a conclusione dei saldi evidenzia un calo di oltre il 15% nelle vendite del periodo rispetto allo scorso anno. Infatti, da un sondaggio effettuato fra gli operatori commerciali della città è emerso che, dopo una fase iniziale contrassegnata da ottimismo e buoni risultati, adesso, al termine delle vendite a saldo, nella maggioranza dei casi, si registra un decremento nelle vendite, rispetto alla scorsa estate, di oltre il 15%.
Più nel dettaglio dalle risposte degli operatori intervistati è emerso che circa il 90% ha registrato un decremento nelle vendite e fra questi, più della meta, ha evidenziato cali che vanno oltre il 20%. Le motivazioni di quanto emerso dal sondaggio sono la difficile situazione economica generale e l’incertezza sul futuro che ha ridotto sensibilmente gli acquisti nel settore dell’abbigliamento e calzature. Il fatto più preoccupante è che gli operatori non intravedono una via d’uscita da questo delicato momento, e anzi, prevedono che entro la fine dell’anno ci potranno essere ulteriori chiusure di attività. Gli stessi sono preoccupati per il futuro e chiedono risposte serie e concrete alla politica, e in particolar modo provvedimenti per rilanciare concretamente i consumi.