La Sagra dell’Uva di Città Sant’Angelo compie trent’anni e li festeggia sabato 7 e domenica 8 settembre con degustazioni di vini, di piatti tipici e musica negli angoli più suggestivi del borgo. Una tradizione che sulle colline angolane si ripete in un momento in cui i primi grappoli vengono recisi dalla fertile vigna che domina il comprensorio, dove convivono almeno cinquanta produttori di vino e dove oltre al vino regna l’olio, dando alla città, da tempo fra i Borghi più Belli d’Italia e fra le Città del Vino, anche l’ingresso alle Città dell’Olio.
Due giorni di iniziative mirate, che culmineranno oggi pomeriggio con il corteo dei 10 carri dedicati alla vendemmia, con una cerimonia alla memoria dei due ideatori della sagra e con mostre ed eventi a tema che animeranno strade e piazze per salutare un rito dal risvolto economico considerevole per il territorio angolano.
“Quest’anno, se il tempo continuerà a mantenersi, la vendemmia sarà sicuramente buona – dice l’assessore regionale all’Agricoltura Mauro Febbo, mentre presenta l’iniziativa – Lo Chardonnay da noi sta andando benissimo, i prezzi tengono, qualità e quantità saranno eccellenti. Sono lieto che la Sagra di Città Sant’Angelo si rinnovi da così tanto tempo, segno evidente che ormai si tratta di una manifestazione consolidata. Quest’anno, poi, a poche settimane dal grave lutto che colpito l’intera comunità angolana e la famiglia Di Giacomo in particolare, vuole essere anche un modo per dire che Città Sant’Angelo reagisce alle avversità con il lavoro e con la celebrazione di un’economia, quella vitivinicola, che ha ancora un ruolo fondamentale in quel territorio”.
Vino e uva saranno i grandi protagonisti: “Un evento a cui partecipa tutta la cittadinanza – dice Gino Di Bonaventura, assessore all’Urbanistica del Comune di Città Sant’Angelo – e che culminerà domenica con il corteo dei carri, con inizio alle ore 17.00, aperto da un carro trainato da buoi il carro di Bacco che darà i suoi auspici per la vendemmia e seguito da carri realizzati dalle tante aziende vinicole partecipanti all’evento. Per l’occasione si potranno visitare i luoghi più suggestivi della nostra città, dove saranno allestiti stand e angoli di degustazione di cibo, vino ed olio, i nostri prodotti tipici, che insieme alla bellezza del paesaggio rappresentano una leva importantissima della vita cittadina”.
Oltre alla condivisione di una manifestazione storica, nata 30 anni fa dall’intuizione che l’uva e il vino potessero scrivere lo sviluppo delle colline angolane e dei tanti imprenditori che hanno deciso di scrivere nella terra la propria storia: “Li ringraziamo tutti – aggiunge l’assessore all’Ambiente Franco Galli – perché rappresentano la forza vitale della nostra realtà. Come ringraziamo i tantissimi giovani che si stanno dando da fare in queste ore per realizzare i carri e allestire tutto ciò che va fatto, se la sagra è cresciuta lo si deve anche a loro”.
Il trentennale viene festeggiato poi con una notava: Eat Parade, prima edizione di un festival che unisce street food e musica, organizzato dall’associazione culturale Ora, e che comincia da domani, giovedì 5: “Ci sarà di tutto – dice Andrea Mazzocchetti, presidente di Ora – dal jazz alla musica italiana, dal rock alle cover band, alla musica da ballo. Ma ci sarà soprattutto la possibilità di fare degustazioni di uva e di vini oltre che di una serie di prodotti della tradizione gastronomica locale ed abruzzese in luoghi davvero unici che si trovano nel centro storico angolano. Tutti gruppi abruzzesi, quelli che si esibiranno, scelti per le emozioni che sanno regalare e per divertire: avremo le cover band di Coldplay, Pink Floyd e Red Hot Chili Pepper e musica swing, rock, insomma, per tutti i gusti, tanto per restare in tema”.
La mappa degli eventi nella città