E’ un periodaccio per le api, dimezzatesi in Italia nell’ultimo cinquantennio, tanto da rendere necessaria in futuro una tecnica di impollinazione di supporto per i circa 50mila apicoltori dello stivale. Ma non tutto è perduto, se si torna ad un’agricoltura sostenibile, con sempre meno pesticidi e sempre maggiore qualità. Una qualità che è un biglietto da visita importante, soprattutto se si parla di mieli. Al Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga questo lo sanno e da tre anni l’Ente propone la terza edizione del Concorso per la selezione dei migliori mieli prodotti nell’area protetta. Si tratta di “Mieli del Parco 2013”, un concorso unico in Abruzzo, che si rivolge agli apicoltori che raccolgono il miele prodotto da arnie posizionate, anche temporaneamente, all’interno del territorio di uno dei 44 Comuni del Parco, ottenuto nel corso dell’ultima annata apistica (2012 per il mieli di produzione autunno-invernale, 2013 per gli altri).
I campioni saranno valutati, nell’ambito della categoria dichiarata, attraverso le analisi piu’ idonee a mettere in evidenza pregi e difetti del prodotto: in particolare, saranno utilizzate analisi fisico-chimiche, melissopalinologiche ed organolettiche. La scheda di partecipazione al concorso può essere scaricata da sito ufficiale del Parco: e dovrà pervenire, con i relativi campioni di miele, entro il prossimo 16 settembre. La premiazione avrà luogo a Barisciano (L’Aquila) il 6 ottobre, nell’ambito della manifestazione “Mielinfesta”, presso il Convento di San Colombo. La promozione dei mieli e delle aziende premiate verrà perseguita attraverso la diffusione dei risultati del concorso sulla stampa e altre iniziative di valorizzazione e divulgazione. In particolare, l’Ente Parco si impegna ad organizzare specifiche presentazioni ed azioni di valorizzazione dei migliori mieli del Parco nelle principali manifestazioni del settore agroalimentare. Verrà inoltre realizzata una specifica sezione destinata alla commercializzazione dei mieli premiati.
Il Concorso – ricorda il Parco – si inserisce nell’importante progetto “Caratterizzazione e tipizzazione dei mieli dell’area protetta” avviato dall’Ente già nel 2011 al fine di valorizzare i diversi tipi di miele prodotto, incentivare le tecniche di buona pratica apistica e promuovere il consumo dei mieli di qualità. Fine del concorso creare una banca dati della produzione apistica dell’area protetta, per la caratterizzazione dal punto di vista chimico-fisico, melissopalinologico ed organolettico dei mieli, a stimolare nell’area protetta la produzione di miele di qualità e a promuoverne il consumo presso il pubblico più attento e consapevole.