L'Eco di San Gabriele: una storia lunga 100 anni

Cento anni di storie. Cento anni di riflessioni sulla fede, sull’attualità, sul territorio. Cento anni vicini a decine di migliaia di abruzzesi sparsi ovunque nel mondo. Sono i cento anni che domenica prossima compirà “L’Eco di San Gabriele”, la rivista del Santuario di San Gabriele, uno dei periodici più letti in Italia e dagli italiani nel mondo.

Il mensile del santuario è oggi diffuso infatti in tutta Italia e in varie nazioni, grazie soprattutto agli emigrati che hanno esportato la devozione al “santo dei giovani” in tutto il mondo e lo hanno reso celebre e celebrato per l’affetto e la devozione che lo accompagnano. Cento anni fa il giornale era semplicemente il bollettino di un grande Santuario, fino alla metà degli anni Settanta L’Eco attraversa la sua prima importante transizione: diventa un periodico di cultura, attualità e religione, lo diventa in un periodo di grande fermento morale, culturale, giornalistico. Conquista una strada, la sua strada, agli inizi degli anni Ottanta, con la direzione assunta da padre Ciro Benedettini, L’Eco diventa una moderna rivista illustrata, che si rivolge prima di tutto alle famiglie e che privilegia l’attualità e i grandi tempi della cultura moderna, senza dimenticare che è anche un mezzo importante di collegamento con il Santo e il suo santuario, dove fervono attività importanti come la Tendopoli, come gli eventi diretti ai giovani, che rappresentano la speranza per il futuro migliore.

E oggi il mensile continua il suo cammino di rinnovamento sotto la direzione di padre Pierino Di Eugenio e si colloca tra le riviste cattoliche di maggior diffusione e di miglior fattura. Racconta i personaggi in un’ottica inedita, parla di temi di interesse nazionale, sia che si tratti di attualità che di
argomenti che riguardano la fede, la religione, i grandi eventi di questa dimensione e prende posizioni coraggiose contro la mafia, contro i mali che
affliggono i tempi di crisi. Ma in ogni numero dà spazio alle regioni, ai territori, di cui racconta storie, aneddoti, talenti, prodotti tipici, ricette, eventi, curiosità, continuando lungo il solco tracciato dalla prima riga scritta nell’antico bollettino.

Per celebrare l’evento, la rivista ha organizzato per domenica prossima alle ore 10, una tavola rotonda alla quale parteciperanno Pierino Di Eugenio, direttore de L’Eco di san Gabriele, Stefano Pallotta, presidente dell’ordine dei giornalisti d’Abruzzo, Paola Severini, direttore agenzia sociale del Parlamento, Luigi Braccili, giornalista e storico, Filomena Di Camillo, art designer e Flora Chiaverini, artista.

La tavola rotonda sarà moderata da padre Ciro Benedettini, già direttore de L’Eco e attualmente vice-direttore della sala stampa vaticana. Seguirà, alle ore 11, una Santa Messa celebrata da monsignor Michele Seccia, vescovo di Teramo-Atri. In occasione del centenario la rivista ha realizzato un catalogo che con 100 opere pittoriche racconta la vita del giovane Santo.