Mancano ormai poche ore all’inaugurazione della 27esima edizione del Toson d’Oro, che si svolgerà questa sera, 24 agosto e domani, 25 agosto, nel centro storico di Vasto, a partire dalle 21. Uno spettacolo a corte precederà questa sera il corteo storico nei giardini di Palazzo d’Avalos proponendo danze e combattimenti di spade di fuoco con gli sbandieratori “Borgo Medioevale” di San Vito Chietino a far da cornice. La rievocazione storica per le vie del centro, che coinvolgerà, oltre 250 figuranti in abiti settecenteschi, è in programma per domani. La animeranno gli sbandieratori “Federiciani” di Lucera e quelli della “Città di Bucchianico”, insieme al gruppo dei “Cantori del Golfo”, l’associazione teatrale “Teatro e…” e la scuola di danza orientale “Sahabi”. A vestire i panni del principe Fabrizio Colonna sarà quest’anno l’attore Francesco Testi, tra gli interpreti della fiction “L’onore e il rispetto” e che presto apparirà sul grande schermo in “Baciamo le mani” di Eros Puglielli.
La principessa Caterina Salviati sarà, invece, la giovane bellezza vastese Rachele Argentino che, dopo aver conquistato la fascia di Miss Miluna Abruzzo 2013, è approdata alle prefinali nazionali di Miss Italia.
Il corteo storico si snoderà attraverso piazza Pudente, corso de Parma, via Marchesani, corso Plebiscito, via Torino, corso Garibaldi, via Vittorio Veneto, corso Italia, piazza Rossetti, piazza Diomede, corso De Parma, piazza Pudente. Dinanzi a Palazzo d’Avalos avrà luogo luogo la cerimonia, secondo il rito tratto dal cerimoniale del tempo, della collazione all’Ordine del Toson d’Oro del principe Colonna.
La rievocazione storica fa riferimento all’epoca in cui Vasto divenne centro di attrazione per l’Italia e l’Europa per la presenza della residenza dei marchesi d’Avalos che ospitava principi, nobili e alti prelati. La manifestazione riproporrà la cerimonia, svoltasi a Vasto il 24 ottobre 1723, del conferimento, avvenuto su incarico dell’imperatore Carlo VI, del collare del Toson d’Oro da parte di Cesare Michelangelo d’Avalos, marchese del Vasto e di Pescara, al principe romano Fabrizio Colonna quale riconoscimento per i servizi resi alla Corte di Napoli. L’avvenimento assunse anche un valore altamente morale, quale validissimo elemento per la diffusione del cattolicesimo in Europa, visti i legami di parentela che intercorrevano tra lo zio cardinale Carlo Colonna e il nipote Fabrizio. (foto tratte dalla pagina Facebook Amici del Toson d’Oro)