Ci sono tante cose che caratterizzano l’unicità della cultura enogastronomica di un territorio, ma alcune di queste, sono, consentite, più uniche di altre. In Abruzzo succede per lo zafferano, per gli arrosticini, per alcuni vini, salumi e formaggi difficili da imitare e succede anche per il peperone dolce, quello rosso che una volta secco diventa condimento di tanti piatti della tradizione. Ad Altino, nel cuore della provincia di Chieti, il prossimo fine settimana si terrà una sagra del Peperone Rosso di Altino, prodotto dai territori dell’Oasi di Serranelle.
Non è una vera sagra, ma un palio fra le 7 contrade del borgo che si contendono la vittoria a suon di ricette (la pagina Facebook), giudicate da un gruppo di esperti invitati dall’Associazione che dal 2009 sta dietro sagra e valorizzazione del prodotto. Nel disciplinare di produzione si legge che: “La denominazione “Peperone Dolce di Altino Oasi di Serranella” è riservata ad un unico tipo morfologico, ovvero tipo paesanello di Altino o “A cocce capammonte” con i frutti rivolti verso l’alto di colorazione rosso porpora”. Quanto alle zone di produzione, sono quelle tra il Sangro e l’Aventino, le terre di un famoso patto per lo sviluppo economico che raduna i comuni di Altino, Archi, Perano, Roccascalegna, Casoli, Sant’Eusanio del Sangro e Atessa.
Ma è ad Altino che ogni agosto si svolge il Palio. Quest’anno il 24 e 25 , dalle ore 17 di sabato si parte con un convegno dedicato ai prodotti tipici della zona, dal Peperone Dolce di Altino ai prodotti della Val di Sangro. Col calar della sera, invece, in ogni piazzetta del centro storico domineranno i sette menu del Palio Culinario delle contrade: tre portate per ogni menu, tutti rigorosamente a base di peperone, persino il dolce! Compito della giuria sarà valutare: Qualità della degustazione del menù complessivo e della singola ricetta; abbinamento con il peperone dolce di Altino; utilizzo prodotti della biodiversità del territorio; allestimento e caratterizzazione dello stand; figura del “banditore” di ciascuna contrada; persino gli abiti folkloristici che caratterizzano il tema scelto dalla contrada. Il vincitore sarà proclamato durante la serata finale.
Oltre alla gara, accompagnata da musica, mostre, degustazioni e vendita, la due giorni sarà anche artigianato: laboratori di vimini, legno, rame, merletti e conoscenza della riserva Regionale dell’ Oasi di Serranella.
Sette contrade, si diceva, sono: Colli, Fonte Mandrelle, Fontelama, Quart a mont, Rio Alto, Sant’Angelo, Scosse.
Ogni anno l’Associazione, per contribuire alla conoscenza e valorizzazione di questa tipicità, promuove il “Festival del Peperone dolce di Altino” con il suo “Palio culinario delle contrade” che riscuote successo e notorietà anche oltre i confini regionali presentandosi come una sorta di punto d’incontro tra tradizione e gusto.
Menù contrada Colli
PRIMO
Rendruócele rusce a la trappetare (rintroceli, aglio, olio, alici sotto’olio e pezzi di peperone rosso secco, con spolverata finale di prezzemolo);
SECONDO
Baccalè de le Cuólle, pizza scèime, pène rosce, patène e curnitte de Davetèine (baccalà impanato e fritto, pizza scima, pane impastato con il peperone dolce, con contorno di patate rosse di Pizzoferrato e peperone dolce di Altino);
DOLCE
Torta presentose e crostata ‘nghe la marmellate di peparuole (torta con mandorle e cioccolato fondente al profumo di peperone e crostata con marmellata di peperoni, ricotta e mascarpone).
Ecco i Menù in gara per l’edizione 2013
Contrada Fonte Lama
PRIMO
Fregnacce repiéne ‘nghe la saveciccia rosce, lu cace frésche de vacche, le pepèune rusce, sopra a nu lette de cace cavalle ‘nghe fugne e pepòne (fregnacce: ripieni con salsiccia rossa, formaggio fresco di mucca e peperoni rossi e sopra un letto di cacio cavallo con funghi di bosco peperone rosso);
SECONDO
La pampanelle – pescastróle a lu forne marenète e recuperte ‘nghe lu peparóle dovece tretate, cundurnète ‘nghe lu lacce nere, peparuòle arroste e pemmadurélle a pere de Davetèine (maialino al forno marinato e ricoperto di peperone dolce tritato, con contorno di sedano nero, peperoni arrosti e pomodorini a pera di Altino).
DOLCE
Precóche giélle de la Selve ‘nghe lu gelate e lu moste cotte, pizza dovece de na vote e mustacciuòle nghe lu peparóle rosce (pesche gialle di Selva con gelato e mosto cotto, pizza dolce e mostaccioli al peperone rosso).
Contrada Fonte e Mandrelle
PRIMO
Sègne arrecciète ‘mpastiete ‘nghe acque,semèle e peparole tretate,accunciete ‘nghe lu rragù de papera mute de la Mandrelle allevate ‘mmezze a lu bosche (reginelle di semola di grano duro impastate con peperone dolce tritato, con ragù di papera muta allevata nel bosco Mandrella);
SECONDO
Pellastre ruspente dessussate arepjene ‘nghe casce,ove,frettate de peparule e tente jetre addure, fasciulitte frische accunciete ‘nghe l’uoje de la Fonte ca vinte lu prime premie, pene casarecce ‘mpastate ‘nghe lu peparole e onte (Pollo ruspante disossato e farcito con uova, formaggio, frittata con peperoni e odori vari, fagiolini all’agro conditi con olio extravergine di oliva vincitore del 1°premio alla rassegna”gara de gustativa dell’olio novello”, bocconcini di pane casereccio impastato con peperone dolce e conditi con il medesimo olio);
DOLCE
Briosce ‘nghe la creme che sè de lemone,tienne de checocce,serpentine a lu lemone, menele atterriete (briosce con crema al gusto di limone, pasta siringata, serpentine al limone,mandorle pralinate).
Contrada Quart’ammonte
PRIMO
Pasta a lu ferre de la cavezette nghe le spiern frattaruole, guanciale crucchecchente a lu peparole dovece de davetine (pasta al ferretto con asparagi selvatici e croccante di maiale aromatizzata al peperone dolce di Altino);
SECONDO
Medaje de porce speziate a “lu paisanelle d’Avetine” nghe gallucci nostrani e pizza scime (rosetta di maiale speziato al “paesanello di Altino” con sottofondo di galletti nostrani di Palena con pizza scime);
DOLCE
Neole a lu moste cotte su not d’mirichele e tramonte su monte bianche (neole al mosto cotto su nota di more e tramonto sulla Majella).
Contrada Rio Alto
PRIMO
Lu fanghezzélle me (fagottino intrigante – crepes di farina vrasenese e uova biologiche con formaggi di Montazzoli, noci della località peschiolo, vellutata di zafferano di Navelli, fiammiferi di zucchina, tutto su una crema di peperoni dolci di Altino);
SECONDO
Lu fast fudde le facéme pure nèue (il sogno americano – fusi di pollo con uova biologiche, mollica di pane, timo e peperone dolce di Altino, salsa all’aglio rosso di Sulmona, maionese e peperone dolce, fiammiferi di zucchina e patate di Gamberale);
DOLCE
La sfuiatèlle de lu Rie le se fè sole Marìe e la menducce di Midiùcce (sfogliatella con ripieno di marmellata d’uva, albicocche e amarene, noci, caffè, cioccolato, biscotti; la mentuccia di Emidio con latte, panna, zucchero, colla di pesce, mentuccia di Altino, schegge di cioccolato bianco e fondente, annaffiato di denso liquore al cioccolato con peperone dolce di Altino).
Contrada Sant’Angelo
PRIMO
Gnuócchele rusce de la tresche (trebbiatura) nghe la panzétte de porce (sedanini della trebbiatura al peperone dolce di Altino con pancetta);
SECONDO
Ciffe e ciaffe, pepune sicche mbrufumete nghe lu vein cotte de Santegnele, pepune rusce e virde a la frezzaure (spezzatino di maiale in padella con peperone dolce di Altino secco con vino cotto di Sant’Angelo e peperonata rossa e verde).
DOLCE
Pezzelle mbastiete nghe lu pepaune (pizzelle impastate con il peperone dolce).
Contrada Scosse
PRIMO
Tajatelle paje e fiéne nghe le fugne e le peparuòle (tagliatelle paglia e fieno con funghi trifolati e peperoni);
SECONDO
Spundatùre de porce nghe le peparuòle (spuntatine di maiale ai peperoni);
DOLCE
Mustacciuóle, canducce e crustate (mostaccioli cantucci e crostata).