Un ferragosto a “chilometro zero” all’insegna del pic nic e della gita fuori porta conclusa in giornata con oltre due italiani su tre (67 per cento) che hanno scelto di restare a casa ad agosto, mese durante il quale non dormono neanche una notte fuori casa. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti su dati Ipr marketing che fotografa un ferragosto 2013 all’insegna del ‘mordi e fuggi’ con molte presenze nelle spiagge, nei laghi e nei luoghi di villeggiatura prossimi alle grandi citta’ che non si sono svuotate come in passato.
La maggioranza di quanti hanno scelto di festeggiare il ferragosto lo ha fatto – precisa Coldiretti – piu’ semplicemente a tavola in casa con parenti e amici o con brevi gite fuori porta allietate dai tradizionali pic nic e grigliate all’aria aperta o in alternativa ospite in uno dei ventimila agriturismi censiti da Terranostra. I grandi esodi vacanzieri come pure le città deserte sono dunque un ricordo per effetto di un crisi che – continua Coldiretti – ha modificato gli stili di vita degli italiani. A cambiare è anche l’organizzazione estiva delle attività nei centri urbani dove – continua la Coldiretti – è indispensabile garantire alla popolazione rimasta un maggiore livello di servizi e di prodotti rispetto al passato. Numerosi appuntamenti sono stati realizzati nelle diverse città italiane dove si sono svolti concerti, feste e sagre di Paese particolarmente apprezzate dagli italiani in questi anni di crisi. Si stima peraltro che – conclude la Coldiretti – circa l’80 per cento degli alimentari sono aperti nella settimana di Ferragosto con la presenza nelle citta’ e nei luoghi di villeggiatura dei tradizionali mercati degli agricoltori di Campagna Amica dove e’ possibile acquistare prodotti locali.