Un viaggio oltre mare fino ad arrivare in Galizia per conoscere i vivaci piatti della regione.
La ricetta che stiamo per raccontarvi trae spunto dalla lezione di cucina svolta alla Scuola di Cucina ReD dallo chef Davide Pezzuto “Viva España”.
Alla base della cucina galiziana, un’alimentazione prevalentemente composta da una grande varietà di prodotti ittici.
La sua gastronomia è fonte di turismo, sono più di 300 le sagre popolari durante l’anno dove poter assaggiare empanadas, la torta di Santiago, la teta galega e molto altro.
Ma, il piatto tradizionale che meglio rappresenta, e anche il più conosciuto, la regione autonoma è certamente il Pulpo á gallega, o á feira, o meglio Polbo á feira; letteralmente tradotto come piatto della festa.
E’ una di quelle preparazioni sbrigative ma con un risultato delizioso, sapore vivace
Per la riuscita, qualche piccola attenzione. Il segreto? La cottura del polpo.
L’attenzione sarà quella di rendere la carne morbida ed evitare il fastidioso“gnac gnac” .
Ecco allora alcuni segreti per la riuscita sicura del piatto:
Va tenuto almeno qualche giorno in freezer (subisce una sorta di frollatura)
La cottura deve partire da acqua fredda in una pentola capiente, fino a completa copertura del polpo
Dopo la cottura lasciare raffreddare il polpo nella sua acqua di cottura
Scaloppare il polpo in senso obliquo.
Ingredienti per quattro persone:
1 polpo di circa due chili
6 patate medie
4 spicchi d’aglio
Paprica dolce e paprica piccante
Olio e sale grosso qb
Vino bianco qb
Prezzemolo
Procedimento:
Immergere il polpo in una casseruola con abbondante acqua fredda con un cucchiaio di paprica dolce. Sala re e dall’ebollizione lasciare cuocere per venti minuti. Lasciare raffreddare nella propria acqua di cottura.
Nel frattempo, in una casseruola lessare le patate con la loro buccia in abbondante acqua salata.
Tirate fuori le patate a metà cottura. A parte imbiondire l’aglio con un filo di olio evo, aggiungere le patate sbucciate e tagliate a lamelle, sfumare con del vino bianco. Completata la cottura lasciare raffreddare.
Una volta raffreddato, tagliare il polpo in senso obliquo, condire con olio, sale grosso e paprica piccante. Disporre sul piatto le patate, adagiare il polpo su di esse e servire con del prezzemolo tritato.
Semplice , no? Qualche altra ricetta “spagnoleggiante” da provare?
Gabriella Mincarelli, ReD Academy, S. Vito Chietino