Il saluto della preside all’Ipssar De Cecco di Pescara è un libro contenente 150 ricette cotte e mangiate dentro la scuola. Così oggi Alfredina Trivelli chiuderà la stagione dedicata all’insegnamento e alla dirigenza con un ricettario nato e cresciuto dentro l’istituto pescarese di cui è guida da diversi anni.
La dirigente andrà in pensione e oggi saluterà personale educativo, amministrativo e ragazzi dalle 11,30 in poi allo Sporting Hotel di Villa Maria a Francavilla, spesso sede di eventi e iniziative organizzate dalla scuola.
Nato nel 1968, costantemente impegnato nell’educazione e formazione professionale, con la Trivelli l’IPSSAR “F. De Cecco” ha avuto un grande impatto sul territorio, grazie alle sinergie cercate e innescate e alla qualità del personale coinvolto nella formazione che lo vede fra gli istituti di riferimento in regione per la formazione di cuochi, chef e personale destinato all’accoglienza turistico-alberghiera.
Il futuro dei ragazzi che sono tornati ad affollare le aule, anche se un calo enorme negli anni non c’è mai stato, è quello di chef, maître, receptionist, barman e pasticceri. Un futuro costruito fra i 4 laboratori di Cucina e ai 4 laboratori di Sala-bar, a disposizione di docenti e studenti il laboratorio Linguistico-multimediale, 4 laboratori di Accoglienza turistica, di cui uno con front office e back office, e il laboratorio di Scienze degli alimenti.
Nell’anno scolastico 2013-14, sotto la direzione della Prof.ssa Alfredina Trivelli, l’Istituto si compone di 73 classi ed è frequentato da oltre 1600 studenti; impegna oltre 300 unità di personale di cui circa 230 sono docenti.
Il Convitto continua ad offrire la possibilità di frequentare l’Istituto ai giovani provenienti dalla provincia e da zone e regioni limitrofe, ed è luogo per attività di studio, culturali e ricreative.
La dirigente lascia una scuola in pieno fermento, negli anni in cui l’enogastronomia si attesta come uno dei più efficaci rimedi alla crisi che colpisce l’Italia ormai da anni.