Si conclude con una pioggia di medaglie per la Sweetest di San Giovanni Teatino, il Campionato Italiano di Cake Design 2014, svoltosi presso fiera Tirreno dal 23 al 27 febbraio 2014. Sono ben nove le medaglie vinte dalle cake designers diplomate alla Professional Pastry & Cake Design school by Sweetest. 5 argenti e 4 bronzi per l’esattezza sono stati conquistati all’evento più importante dell’anno del Cake Design in Italia, organizzato dalla F.I.P. Federazione Italiana Pasticceria Gelateria e Cioccolateria.
“Siamo orgogliosissimi di tutte le nostre cake designers , anche di chi non è riuscita ad entrare nel medagliere; rimane un po’ l’amaro in bocca per non aver raggiunto l’oro, ma in linea con il nostro atteggiamento positivo e sempre votato all’ottimismo, preferiamo vedere il bicchiere mezzo pieno” ha dichiarato Lorenzo Renzetti, marketing manger della Sweetest. “D’altronde al nostro primo concorso in ambito nazionale, prendere 5 argenti e 4 bronzi ci attesta come la prima scuola professionale in Italia di Cake Design ad aver vinto così tanto. Tutto ciò non può che darci la forza per migliorare sempre di più ed iniziare già da domani le preparazioni per i prossimi Campionati Nazionali di cake design. La nostra agenzia si complimenta e si congratula con le due splendide protagoniste di questi campionati di cake design: le gemelle Sara e Serena Sardone, titolari del “Bar Pasticceria Gardenia” a Cassano delle Murge (BA), accompagnate qui dalla mamma “mascotte” (anche questa volta ha portato fortuna!) rispettivamente terza e prima classificata. I nostri complimenti vanno anche a Salvatore Perrucci, per lo splendido secondo posto, anche lui pasticcere pugliese (titolare della pasticceria gelateria “Bar Roma Perrucci”), medaglia d’oro e vincitore anche del premio speciale delle giuria per “estro artistico”. Per la vittoria ai campionati di Sara e Serena, alle quali ci lega anche un’amicizia personale, la gioia per noi è doppia, in quanto già iscritte al concorso ma un po’ titubanti a partecipare per i troppi impegni di lavoro, hanno trovato il coraggio grazie anche alle nostre stesse incitazioni. Senza di loro il cake design italiano avrebbe perso una grande opportunità.”